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Come tenere i piedi nello yoga

Nello yoga, i concetti di "piedi flessi" e "puntati" e "metà e metà" si riferiscono alla posizione e all'allineamento dei piedi durante le asana (pose) e le sequenze di yoga. Ecco una spiegazione della differenza tra i tre:

  • Piedi flessi: Quando si esegue un'asana con i piedi flessi, si fanno lavorare attivamente i muscoli delle gambe e dei piedi. In questa posizione, la pianta del piede rimane a contatto con il tappetino o la superficie su cui si pratica lo yoga, mentre il tallone si solleva leggermente. I muscoli della gamba, come i muscoli del

polpaccio, si contraggono per mantenere il piede flesso e creare stabilità nella posizione. Questa posizione dei piedi può essere utilizzata in molte asana, come le posizioni erette come il Tadasana (posizione di montagna) o il Virabhadrasana (posizione del guerriero).


  • Piedi puntati: Quando si puntano i piedi, si estende la pianta del piede e si solleva il tallone dalla superficie di appoggio. Questa posizione si avvicina a quella utilizzata nella danza classica, dove i muscoli del piede e della gamba lavorano per mantenere l'allineamento e la flessibilità. I piedi puntati sono spesso utilizzati in pose come la Danurasana (posizione dell'arco) o la Natarajasana (posizione del re della danza), che richiedono una maggiore apertura delle anche e una flessione della colonna vertebrale.


  • Piedi metà e metà: ci si riferisce a una posizione intermedia in cui i piedi non sono né completamente flessi né completamente puntati. In questa posizione, la pianta del piede può essere leggermente sollevata dal tappetino o dalla superficie di pratica, ma senza estendere completamente il piede in punta. Questa posizione intermedia dei piedi può essere utilizzata in diverse asana, a seconda degli obiettivi specifici della posizione stessa e delle istruzioni dell'insegnante di yoga. Ad esempio, in alcune pose di equilibrio, come l'albero (Vrksasana) o il guerriero 3 (Virabhadrasana 3), i piedi possono essere tenuti in questa posizione per sviluppare la stabilità e la consapevolezza del piede durante l'equilibrio. essere utilizzata in alcune situazioni nello yoga per prevenire i crampi ai polpacci. Quando i piedi sono in una posizione neutra, senza essere completamente flessi o puntati, si riduce la tensione e lo stress sui muscoli del polpaccio, che può contribuire a prevenire i crampi.

La scelta di come tenere i piedi dipende dall'obiettivo della posizione e dalle istruzioni specifiche del tuo insegnante di yoga. In alcune pose, come ad esempio il plank, potrebbe essere richiesto di tenere i piedi flessi per ottenere una maggiore stabilità e attivazione dei muscoli delle gambe. In altre posizioni, come gli equilibri in piedi, potrebbe essere richiesto di puntare i piedi per sviluppare l'allineamento, la flessibilità e la forza dei muscoli del piede e della gamba.

È importante ricordare che la pratica dello yoga dovrebbe essere sempre adattata alle tue capacità e limitazioni individuali. Se hai dubbi su come posizionare i piedi correttamente durante una determinata asana, ti consiglio di consultare un insegnante di yoga qualificato, che potrà guidarti e fornirti le istruzioni adeguate per la tua pratica.

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